Sara Alice Manis presenta
“Alle origini del Dracula di Bram Stoker”: dal folklore alla letteratura
DICONO DEL LIBRO
TRAMA
Tutto il mondo ricorda il Dracula del grande schermo. Pochi, però, ne conoscono la versione letteraria e hanno letto il capolavoro dello scrittore irlandese Bram Stoker. Malgrado l’immeritato trattamento riservato all’autore, il Conte Dracula è senza dubbio entrato nell’immaginario collettivo, al punto da venire totalmente identificato col vampiro in genere. Quanto, però, questa figura dell’immaginario comune ha del personaggio di Stoker? Quanto, invece, è dovuto a contaminazioni successive, anche e soprattutto in ambito cinematografico? E infine, in che misura il Conte era stato inventato da Stoker e quanto quest’ultimo aveva invece attinto alla letteratura gotica e, soprattutto, al folklore e alle tradizioni dell’Europa centro-orientale? Questo appassionato saggio critico si propone di contrastare la tendenza che ha reso immortale un personaggio, dimenticando un artista, che fu non solo grande scrittore, ma anche giornalista, critico, impresario teatrale ed emblematica figura del suo tempo.
Perché ho scritto questo libro?
L’amore, nelle sue innumerevoli forme, mi ha spinto a scrivere questo libro e mi ha ispirato sempre.
Amore per il mito, la letteratura, la scrittura immortale e il romanzo gotico. Amore per l’Irlanda, i suoi paesaggi, i suoi colori, le sue luci e ombre e per i tanti volti che hanno animato il mio anno a Dublino. Amore per un autore ingiustamente negletto, per il suo talento e per il suo essere isolano (come me), con tutti i conflitti interiori che questo comporta.
L’AUTRICE
Questo libro è stato segnalato da Cloe Marcian.
Per interviste articoli recensioni promozione libri e pubblicità, scrivimi in privato su Cloe Marcian a ore pasti: cioè sempre.